{"id":3167,"date":"2023-11-08T09:08:29","date_gmt":"2023-11-08T09:08:29","guid":{"rendered":"https:\/\/www.civita.art\/?post_type=mostre&p=3167"},"modified":"2024-03-11T08:39:24","modified_gmt":"2024-03-11T08:39:24","slug":"steve-mccurry-children","status":"publish","type":"mostre","link":"https:\/\/d2ud2e66zzg4f0.cloudfront.net\/mostre\/steve-mccurry-children\/","title":{"rendered":"STEVE MCCURRY CHILDREN"},"content":{"rendered":"\n
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STEVE MCCURRY CHILDREN<\/h1>\n\n25 Nov 2023 \u2013 10 Mar 2024<\/span>\n\n\n

Dal 25 novembre al 10 marzo 2024 apre al pubblico la mostra Steve McCurry Children a Palazzo Ducale di Genova.<\/p>\n\n\n\n

Dopo una prima tappa di successo all\u2019Ospedale degli Innocenti di Firenze arriva a Genova la mostra del fotografo Steve McCurry Children, interamente dedicata all\u2019infanzia.<\/p>\n\n\n\n

In programma dal 25 novembre al 10 marzo 2024 presso il Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova, la rassegna presenta un centinaio di emozionanti fotografie di bambini da ogni angolo del mondo, ritratti di scene di vita quotidiana e caratterizzati da un medesimo sguardo, quello della genuinit\u00e0 e dell\u2019innocenza.<\/p>\n\n\n\n

Tra gli intenti della mostra di Steve McCurry, artista amatissimo da tutte le generazioni, anche quello di sensibilizzare il pubblico sul tema dello sfruttamento giovanile. Nei paesi in cui il fotografo ha viaggiato, soprattutto in Asia, troppo elevato \u00e8 il numero di bambini costretti a lavorare quando dovrebbero giocare e andare a scuola.<\/p>\n\n\n\n

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Steve McCurry<\/figcaption><\/figure>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div><\/section>\n\n\n\n
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LA MOSTRA \u201cCHILDREN\u201d DI STEVE MCCURRY<\/h4>\n\n\n\n

La nuova mostra del fotografo statunitense Steve McCurry \u201cChildren\u201d in programma nel Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova \u00e8 un omaggio ad un periodo straordinario della vita, una galleria di ritratti che raccontano, grazie alla sua straordinaria capacit\u00e0 narrativa, un vero e proprio capitolo di storia.<\/p>\n\n\n\n

Una selezione di 100 fotografie curata da Biba Giacchetti e Melissa Camilli del team di SudEst57 per questa mostra tematica in Italia dedicata all\u2019infanzia: scatti immortalati dal fotografo pi\u00f9 amato di sempre e in quasi cinquant\u2019anni di attivit\u00e0 e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana.<\/p>\n\n\n\n

Grande Maestro della fotografia internazionale, McCurry dimostra sempre una fortissima empatia e una straordinaria capacit\u00e0 di tessere narrazioni, cogliendo a fondo l\u2019essenza di quanto ritrae.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019intento di Children di Steve McCurry anche quello di sensibilizzare sul tema dello sfruttamento giovanile. Nei paesi in cui il fotografo ha viaggiato, soprattutto in Asia, troppo elevato \u00e8 il numero di bambini costretti a lavorare quando dovrebbero giocare e andare a scuola.<\/p>\n\n\n\n

La mostra di McCurry a Genova, grazie allo scenografico allestimento di Peter Bottazzi, e ad un impianto illuminotecnico curato da Titta Buongiorno, inizia con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini e video di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Il visitatore seguir\u00e0 idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando India, Birmania, Giappone,<\/p>\n\n\n\n

Africa fino al Brasile, entrando in contatto con le etnie pi\u00f9 lontane attraverso le condizioni sociali pi\u00f9 disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignit\u00e0 evocata anche dai principi di diritto che forniscono un significativo contrappunto alle immagini.<\/p>\n\n\n\nLeggi tutto<\/span>\n\n\n\n

Peter Bottazzi, Art Director della mostra, evidenzia come la mostra McCurry Children sia un esperimento per approcciare in modo innovativo ed approfondire il mondo dell\u2019artista.<\/p>\n\n\n\n

Ogni immagine in mostra \u00e8 frutto di una ricerca stratificata.<\/p>\n\n\n\n

Nel percorso espositivo, per la prima volta si ha la possibilit\u00e0 di esplorare ci\u00f2 che di solito \u00e8 nascosto, come il processo creativo del grande Steve McCurry .<\/p>\n\n\n\n

Storie di gioia e aggregazione, di solitudine, di resilienza e solidariet\u00e0, di famiglia e amicizia, raccontate con rispetto ed empatia.<\/p>\n\n\n\n

McCurry Children \u00e8 un viaggio nell\u2019infanzia per incontrare piccoli esseri umani che affrontano condizioni tanto diverse, ma che parlano un linguaggio in cui ciascuno pu\u00f2 riconoscersi.<\/p>\n\n\n\n

Children \u00e8 anche un viaggio nel ricordo della propria infanzia, uno spunto di riflessione circa la responsabilit\u00e0 che abbiamo verso le nuove generazioni, nella consapevolezza che il sogno di un futuro pi\u00f9 giusto dipende dalle azioni del nostro presente.<\/p>\n\n\n\n

Nel corso della mostra saranno organizzate una serie di attivit\u00e0 informative, formative e didattiche rivolte ad adulti e ragazzi per conoscere e approfondire la condizione dell\u2019infanzia alla luce delle immagini di Steve McCurry, a cura di Defence for Children International Italia, associazione che ha sede legale proprio a Genova e agisce su tutto il territorio nazionale promuovendo prospettive ed opportunit\u00e0 socio-educative in grado di riaffermare il protagonismo di bambine, bambini, ragazzi e ragazze ed una cultura dell\u2019infanzia fondata sul riconoscimento dei loro diritti, a cui verr\u00e0 devoluto 1\u20ac per ogni biglietto di mostra venduto, evidenziando cos\u00ec il potente ruolo dell\u2019arte come strumento di riflessione e veicolo di diffusione di valori sociali.<\/p>\n\n\n\n

La mostra di Steve McCurry Children \u00e8 a cura di Biba Giacchetti con Melissa Camilli, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova e Civita Mostre e Musei in collaborazione con SudEst57 e Defence for Children International Italia. ARtTdirector : Peter Bottazzi. Progetto contributi video : Silvia Rigon<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n

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BIOGRAFIA DI STEVE MCCURRY<\/h5>\n\n\n\n

Steve McCurry \u00e8 considerato, da oltre cinquant\u2019anni, una delle voci pi\u00f9 autorevoli della fotografia contemporanea.<\/p>\n\n\n\n

La maestria nell\u2019uso del colore, l\u2019empatia e l\u2019umanit\u00e0 rendono le sue fotografie indimenticabili. Un\u2019infinit\u00e0 di copertine tra libri e riviste ospitano le sue immagini, sono state pubblicate circa venti sue monografie e le sue mostre aperte in tutto il mondo si susseguono senza sosta.<\/p>\n\n\n\n

Nato nei sobborghi di Philadelphia, McCurry studia cinema e storia alla Pennsylvania State University, prima di iniziare una collaborazione con un giornale locale.<\/p>\n\n\n\n

Dopo due anni, come freelance compie un viaggio in India, il primo di una lunga serie. Con poco pi\u00f9 di uno zaino per i vestiti e un altro per i rullini, viaggia nel subcontinente, esplorando il paese con la sua macchina fotografica.<\/p>\n\n\n\n

Dopo molti mesi di viaggio, attraversa il confine con il Pakistan. Incontra un gruppo di rifugiati dell\u2019Afghanistan, che gli permettono di entrare clandestinamente nel loro paese, proprio quando l\u2019invasione russa chiudeva i confini a tutti i giornalisti occidentali. Ne riemerge con i vestiti tradizionali e una folta barba, dopo molte settimane trascorse con i Mujahideen. Mccurry sar\u00e0 il primo in grado di mostrare al mondo le immagini del conflitto in Afghanistan. I suoi scatti saranno il volto umano dei titoli dei giornali.<\/p>\n\n\n\n

Da allora McCurry ha continuato a scattare fotografie mozzafiato in tutti i continenti. I suoi lavori raccontano di conflitti, di culture in via di sparizione, di tradizioni antiche e di tendenze contemporanee. Nella sua fotografia l\u2019elemento umano resta centrale e lo dimostra, in tutta la sua potenza, l\u2019immagine pi\u00f9 famosa di McCurry: la ragazza afgana.<\/p>\n\n\n\nLeggi tutto<\/span>\n\n\n\n

McCurry \u00e8 stato insignito di alcuni tra i pi\u00f9 importanti premi della fotografia, inclusa la Robert Capa Gold Medal e il premio della National Press Photographers e per quattro volte ha ricevuto il primo premio del concorso World Press Photo. Il ministro della cultura francese lo ha nominato cavaliere dell\u2019Ordine delle Arti e delle Lettere e, pi\u00f9 recentemente, la Royal Photographic Society di Londra gli ha conferito la Centenary Medal for Lifetime Achievement. Nel 2019, McCurry \u00e8 stato inoltre inserito nella International Photography Hall of Fame.<\/p>\n\n\n\n

McCurry ha pubblicato molti libri, tra cui The Imperial Way (1985), Monsoon (1988), Portraits (1999), South Southeast (2000), Sanctuary (2002), The Path to Buddha: A Tibetan Pilgrimage (2003), Steve McCurry (2005), Looking East (2006), In the Shadow of Mountains (2007), The Unguarded Moment, (2009), The Iconic Photographs (2011), Steve McCurry Icons \u2013 Conversations with Biba Giacchetti (2012), Untold: The Stories Behind the Photographs (2013), From These Hands: A Journey Along the Coffee Trail (2015), India (2015), and On Reading (2016), Afghanistan (2017), A Life in Pictures (2018), Animals (2019), In Search of Elsewhere (2020), Stories and Dreams-Portraits of Childhood (2021).<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div><\/section>\n\n\n\n

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INFO DI MOSTRA MCCURRY \u201cCHILDREN\u201d<\/h2>\n\n\n25 Nov 2023 \u2013 10 Mar 2024<\/span>\n\n\nGENOVA, SOTTOPORTICATO DEL PALAZZO DUCALE<\/span>\n\n\n\n