{"id":3496,"date":"2024-11-20T14:20:47","date_gmt":"2024-11-20T14:20:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.civita.art\/?post_type=mostre&p=3496"},"modified":"2025-01-17T09:05:17","modified_gmt":"2025-01-17T09:05:17","slug":"jaques-henri-lartigue-e-andre-kertesz-maestri-della-fotografia-moderna","status":"publish","type":"mostre","link":"https:\/\/d2ud2e66zzg4f0.cloudfront.net\/mostre\/jaques-henri-lartigue-e-andre-kertesz-maestri-della-fotografia-moderna\/","title":{"rendered":"Jaques Henri Lartigue e Andr\u00e9 Kert\u00e9sz. Maestri della fotografia moderna"},"content":{"rendered":"\n
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Jaques Henri Lartigue e Andr\u00e9 Kert\u00e9sz. Maestri della fotografia moderna<\/h1>\n\n23 Nov 2024 \u2013 6 Apr 2025<\/span>\n\n\n

Un viaggio di oltre 100 scatti inediti e iconici, che mette a confronto, ed in parallelo, le opere di Lartigue e Kert\u00e9sz, due autori straordinari, ciascuno a suo modo fondamentale per l\u2019evoluzione della fotografia moderna. <\/p>\n<\/div><\/article>\n<\/div>\n\n\n\n

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\u201cJACQUES HENRI LARTIGUE E ANDR\u00c9 KERT\u00c9SZ. MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA MODERNA\u201d A RICCIONE<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

La mostra, per la prima volta in Italia, rappresenta un\u2019occasione unica per immergersi nel mondo dei due artisti che, pur seguendo percorsi personali distinti, hanno catturato l\u2019intensit\u00e0 e la poesia della vita quotidiana.  <\/p>\n\n\n\n

Un viaggio di oltre 100 scatti inediti e iconici, che mette a confronto, ed in parallelo, le opere di Lartigue e Kert\u00e9sz, due autori straordinari, ciascuno a suo modo fondamentale per l\u2019evoluzione della fotografia moderna.  <\/p>\n\n\n\n

Per John Szarkowski, il grande direttore del Dipartimento di Fotografia del MOMA di New York, Lartigue \u00e8 \u201cil precursore di ogni creazione interessante e viva realizzata nel corso del XX secolo\u00bb. Henry Cartier Bresson considerava invece Kert\u00e9sz il suo maestro: \u201cqualsiasi cosa noi facciamo, Kert\u00e9sz l\u2019ha fatta prima\u201d.\u202f<\/p>\n\n\n\nLeggi tutto<\/span>\n\n\n\n

Jacques Henri Lartigue, fotografo francese noto per i suoi scatti spensierati e carichi di vitalit\u00e0, ha raccontato la bellezza effimera dell\u2019esistenza attraverso immagini che celebrano momenti di gioia e leggerezza.  <\/p>\n\n\n\n

Andr\u00e9 Kert\u00e9sz, fotografo ungherese, ha invece indagato le sfumature della realt\u00e0 con un occhio raffinato, alla ricerca di ombre, luci e geometrie urbane che rivelano l\u2019aspetto pi\u00f9 introspettivo della vita moderna.  <\/p>\n\n\n\n

La mostra \u00e8 articolata in quattro sezioni tematiche, oltre ad una introduttiva e biografica, che esplorano i temi ricorrenti nei lavori di entrambi gli artisti: dall’introspezione e l\u2019osservazione della vita cittadina di Kert\u00e9sz, alla rappresentazione della gioia, del dinamismo e della spontaneit\u00e0 di Lartigue.  <\/p>\n\n\n\n

Gli spettatori potranno ammirare i celebri scatti di Lartigue che catturano la Belle \u00c9poque parigina e quelli di Kert\u00e9sz, che immortalano l\u2019anima di citt\u00e0 come Budapest, Parigi e New York, ciascuna riflessa in una luce poetica e nostalgica. <\/p>\n\n\n\n

Mettere a confronto le loro fotografie permette di mostrare le somiglianze e le differenze nelle loro vite e nel loro sguardo ed \u00e8 la chiave di volta di una mostra singolare, che riunisce in un unico percorso espositivo le immagini pi\u00f9 celebri di due dei pi\u00f9 grandi fotografi del Novecento, testimoni e straordinari interpreti del \u201csecolo breve\u201d. <\/p>\n\n\n\n

Jacques Henri Lartigue e Andr\u00e9 Kert\u00e9sz Maestri della fotografia moderna<\/em> \u00e8 curata da Marion Perceval e Matthieu Rivallin, promossa dal Comune di Riccione e organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con diChroma photography e Rjma Progetti Culturali. <\/p>\n<\/div>\n\n\n\n

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JACQUES HENRI LARTIGUE E ANDR\u00c9 KERT\u00c9SZ: BIOGRAFIA<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Jacques Henri Lartigue (1894-1986) e Andr\u00e9 Kert\u00e9sz (1894-1985) sono nati nello stesso anno ed entrambi hanno attraversato quasi tutto il Novecento.   <\/p>\n\n\n\n

Lartigue nasce in una facoltosa famiglia francese, grazie alla quale possiede una macchina fotografica fin da bambino. \u00c8 un artista che si esprime con la fotografia, ma anche con la pittura e la scrittura.  <\/p>\n\n\n\n

Ebreo d\u2019origine ungherese, Kert\u00e9sz inizia a fotografare giovanissimo. Si trasferisce in Francia nel 1925. Il successo tributato dalla stampa e dalla critica \u00e8 immediato, ma nel 1936 si trasferisce di nuovo, questa volta negli Stati Uniti.   <\/p>\n\n\n\n

Durante il periodo tra le due guerre avrebbero potuto incrociarsi a Parigi, ma si sono incontrati per la prima volta solo nel 1972 a New York, dove avevano esposto, al Museum of Modern Art (MoMA), rispettivamente nel 1963 e nel 1964. <\/p>\n\n\n\n

Le due mostre sono state un punto di svolta per le carriere di entrambi, segnando per Lartigue l’inizio del riconoscimento internazionale e istituzionale e per Kert\u00e9sz la riscoperta del suo lavoro dopo due decenni pi\u00f9 problematici.  <\/p>\n\n\n\n

Inoltre, le due mostre identificano entrambi come precursori della modernit\u00e0 visiva della prima met\u00e0 del Ventesimo secolo e pionieri della fotografia moderna.  <\/p>\n\n\n\nLeggi tutto<\/span>\n\n\n\n

Lartigue viene descritto come un fotografo amatoriale e Kert\u00e9sz come l’inventore del fotogiornalismo, i loro lavori hanno un’estetica unica. Lartigue \u00e8 considerato un maestro dell’istantanea, fotografa spesso il suo ambiente di vita, caratterizzato da una sofisticata stravaganza e un cosmopolitismo spensierato. Il suo mantra \u00e8 la ricerca della felicit\u00e0. Kert\u00e9sz \u00e8 un maestro della fotografia riflessiva, protagonista di quella che sar\u00e0 considerata come \u201cfotografia umanista\u201d.  <\/p>\n\n\n\n

La sua cifra stilistica \u00e8 legata ai lati pi\u00f9 semplici della vita quotidiana, con toni intimi e lirici.   <\/p>\n\n\n\n

N\u00e9 Lartigue n\u00e9 Kertesz hanno mai preso la strada pi\u00f9 \u201cfacile\u201d per il loro riconoscimento. Hanno sviluppato la loro attivit\u00e0 con la massima libert\u00e0, al di fuori dei grandi movimenti artistici.  <\/p>\n\n\n\n

A partire dagli anni Settanta, queste due personalit\u00e0 indipendenti, pur non essendo mai stati membri di una scuola e senza aver creato la propria corrente artistica, sono considerate come dei modelli. <\/p>\n\n\n\n

Per entrambi, gli ultimi anni sono segnati da mostre, pubblicazioni e incontri. I loro percorsi sono simili e le loro opere, attingendo alle stesse fonti, sono in grado di dialogare.  <\/p>\n\n\n\n

Famosi per ragioni diverse \u2013 perfino antagoniste – entrambi diventano punti di riferimento per i giovani artisti. Invitati ai Rencontres d’Arles, vengono accolti come dei maestri. <\/p>\n\n\n\n

Continuano, peraltro, a fotografare, ritornando sui loro passi o esplorando delle nuove strade con l\u2019idea di un gioco puramente visuale.   <\/p>\n\n\n\n

Nonostante il successo raggiunto, i due non hanno mai cessato di sperimentare. Autodidatti, pionieri della fotografia moderna, hanno costruito la propria opera ciascuno a modo suo, seguendo percorsi paralleli o divergenti, ma sempre, sistematicamente, ai margini delle correnti principali, sempre con \u201cun passo di lato\u201d.  <\/p>\n\n\n\n

Entrambi hanno dato alle loro fotografie una dimensione atemporale che spiega l\u2019interesse sempre rinnovato. Figure singolari della storia della fotografia, entrambi gli artisti hanno realizzato questo paradosso: senza discendenza artistica diretta, senza aver preso parte ad una corrente, sono diventati modelli adorati e mostri sacri della storia della fotografia.  <\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div><\/section>\n\n\n\n

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INFO<\/h2>\n\n\n23 Nov 2024 \u2013 6 Apr 2025<\/span>\n\n\nVilla Mussolini, Riccione<\/span>\n\n\n\n